Mostra fotografica "Le mani nere. L'armeria San Giorgio"

Mostra fotografica "Le mani nere. L'armeria San Giorgio"

Dal 27/09/2025 ore 10:00 al 25/10/2025 ore 12:00

Mostra

27 settembre- 25 ottobre 2025 Museo delle armi e della Tradizione armiera

La mostra fotografica nasce dagli scatti di Carla Fausti, antropologa documentarista, e Paola Linda Sabatti, fotografa, studiati e realizzati durante le riprese del documentario “Le Mani nere” dedicato ai fratelli Pirlo e dell’Armeria San Giorgio a Gardone Val Trompia.

Il documentario racconta la storia di Giuseppe Pirlo, classe 1922, voce narrante delle vicende della sua vita personale e lavorativa, uno sguardo sulle capacità artigianali di una realtà gardonese che sta gradualmente scomparendo con i suoi protagonisti.

La mostra fotografica nasce da sguardi, tagli di luce, presenza di personaggi a corollario della bottega e gesti sapienti che dovevano essere immortalati.

Questa mostra è un invito a guardare con occhi nuovi un mondo che rischia di scomparire. A fermarsi davanti a una mano, a un banco, a un attrezzo, e riconoscere in essi la bellezza del fare.

 

CARLA FAUSTI

Architetto e antropologo culturale, laureata a pieni voti alla Facoltà Alma Mater Studiorum di Bologna, da oltre un decennio si occupa di documentazione etnografica, raccolta e valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del territorio, realizzando filmati di cui cura la regia, le riprese e il montaggio. Si è diplomata alla Scuola di Cinema Documentario Etnografico a Monselice, sotto la guida del regista Luigi di Gianni e dell’ingegnere del suono e fonico Francesco Liotard. Maestro di fotografia, accanto a Italo Zannier, Daniele Trani e Tiziana Arici, è stato il documentarista Alberto Gigante, a cui è dedicato il documentario Le mani nere. Carla Fausti affianca alle riprese video scatti fotografici: sue sono le fotografie in mostra, dedicate alle mani intente nel lavoro e agli attrezzi usati nell’armeria artigianale di Giuseppe Pirlo che ha frequentato nella ricerca sul campo dal 2014 al 2016.

PAOLA LINDA SABATTI

Nata a Brescia nel 1980, è una fotografa freelance ed educatrice con un approccio multidisciplinare che integra tecnica e contenuti. Ha conseguito una Laurea in Scienze dell’Educazione e un diploma di Tecnico dell’immagine fotografica presso l’Istituto Cine-TV Rossellini di Roma. I suoi lavori esplorano temi di attualità, come il rapporto con la natura, la violenza di genere, i diritti civili e il ruolo dell’arte nella società. Ha esposto in mostre in Italia e Spagna, tra cui, Spazio Risonanza per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Ha collaborato a progetti sociali come Donna, Vita e Libertà, ideata in collaborazione con MaCof, Centro della Fotografia Italiana di Brescia; editoriali, artisticoscientifici e performativi, contribuendo a iniziative come WoWomen’s Tonalities, La città paesaggio a cura di Davide Pagliarini e Giocattoli per Malinconici dell’artista Gabriels. Ha partecipato a una spedizione in mare con Clipperton Project e a performance come Cathartic con Carla Fausti e Laura Trainini, Bue con Vulcano Studio (Brescia), Lichene (Berlino) e Tempio del futuro perduto (Milano). Attraverso il suo lavoro, cerca di stimolare riflessioni profonde su temi sociali e ambientali, creando connessioni tra arte, natura e cultura.

 

Ingresso gratuito, visitabile negli orari di apertura del Museo

A chi è rivolto

Aperto a tutti

Costo

Ingresso gratuito